Le normative sulle criptovalute variano ampiamente da paese a paese e continuano ad evolversi mentre i governi sono alle prese con come affrontare il crescente utilizzo e la popolarità delle criptovalute. Ecco un’ampia panoramica delle normative sulla criptovaluta in diverse regioni a partire dal mio ultimo aggiornamento delle conoscenze nel settembre 2021:
Stati Uniti:
Gli Stati Uniti hanno un panorama normativo complesso per le criptovalute. La SEC (Securities and Exchange Commission) regola le criptovalute che sono considerate titoli. FinCEN (Financial Crimes Enforcement Network) applica le normative antiriciclaggio (AML) e know-your-customer (KYC).
Diversi stati possono avere le proprie normative, alcuni dei quali sono più cripto-friendly di altri.
Unione Europea:
L’UE ha introdotto la quinta direttiva antiriciclaggio (AMLD5) nel 2020, che comprende norme per gli scambi di criptovaluta e i fornitori di portafogli, imponendo loro di effettuare controlli KYC.
L’UE ha anche proposto il regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA), che mira a stabilire un quadro per le criptovalute e i fornitori di servizi crittografici. miglior partale di crypto
Regno Unito:
Il Regno Unito ha implementato le normative AML per le attività di criptovaluta e richiede loro di registrarsi presso la Financial Conduct Authority (FCA).
Canada:
Il Canada ha istituito quadri normativi attraverso il Centro canadese di analisi delle transazioni e dei rapporti finanziari (FINTRAC). Gli scambi di criptovaluta devono registrarsi come attività di servizi monetari (MSB) e rispettare le normative AML e KYC.
Giappone:
Il Giappone ha uno degli ambienti normativi più ben definiti per le criptovalute. Il Payment Services Act regola gli scambi e classifica le criptovalute come forma legale di pagamento.
Corea del Sud:
La Corea del Sud ha introdotto varie normative per combattere il riciclaggio di denaro e il commercio speculativo, compresi i requisiti KYC obbligatori per gli utenti degli scambi di criptovaluta.
Cina:
La Cina ha una storia di rigide normative sulle criptovalute. Nel 2021, ha intensificato la repressione delle attività legate alle criptovalute, vietando il trading di criptovalute e le offerte iniziali di monete (ICO).
India:
L’India ha una storia complessa con le criptovalute. A partire dal 2021, si è discusso di potenziali normative, incluso un disegno di legge che potrebbe portare al divieto delle criptovalute, con eccezioni per una valuta digitale della banca centrale.
Australia:
L’Australia ha implementato i requisiti AML e KYC per gli scambi di criptovaluta. L’Australian Transaction Reports and Analysis Centre (AUSTRAC) supervisiona queste normative.
Singapore:
Singapore ha un ambiente normativo relativamente favorevole alle criptovalute, con linee guida chiare per le attività di criptovaluta. La Monetary Authority of Singapore (MAS) regola i servizi di token di pagamento digitale.
Svizzera:
La Svizzera è nota per il suo ambiente cripto-friendly. Ha stabilito un quadro normativo per le criptovalute e la tecnologia blockchain e alcune regioni, come Zugo (Crypto Valley), sono hub per l’innovazione blockchain.
Russia:
La Russia ha lavorato sulla regolamentazione delle criptovalute, ma ha avuto una storia di incertezza. A partire dal 2021, il paese stava valutando la possibilità di vietare le criptovalute come mezzo di pagamento, consentendole però come proprietà.
Tieni presente che le normative sulla criptovaluta sono soggette a modifiche e potrebbero essersi verificati nuovi sviluppi dal mio ultimo aggiornamento a settembre 2021. È essenziale controllare le normative più recenti e consultare esperti legali se sei coinvolto in attività di criptovaluta in un paese specifico.